New York City è una meta da non perdere, soprattutto per la fotografia. E’ il luogo ideale per ritrarre la vita di strada e le sue infine sfaccettature. E’ il luogo di ritrovo di tutte le razze e culture del mondo, stili di vita completamente differenti e puoi sentirti libero perché nessuno sta a guardarti.
Appena arrivati abbiamo trovato un hotel a Columbus Circus – se volete conoscere il nome del hotel scrivetemi in privato – che ci consentiva di arrivare in pochissimi minuti in tutte le strade principali della grande mela.
Ogni mattina sveglia presto per andare a fare colazione sulla 5th Ave. Due minuti dal hotel ed eravamo a Central Park per una camminata veloce di un’ora circa fino al bar della 5th Ave, ogni mattina è stata la routine che ci dava l’energia per tutta la giornata.
Immerso nel verde tra i grattacieli è immenso! C’è di tutto e ci sono angoli in cui ci si ritrova per attività all’aperto, per ballare ascoltando un concerto live, coppie che si ritrovano ed altre che si lasciano, fiori, piante, piccoli scoiattoli, un polmone verde che ti porta per poco tempo lontano dal caos e dalla vita frenetica della città. Vedevo passare persone con facce molto interessanti, ne ho ritratte alcune, adoravo fermarmi al centro degli incroci di Manhattan per scattare la foto che desideravo, prima però avevo bisogno di vederla con gli occhi ed al suono dei clacson scattavo la foto. Le giornate erano tutte soleggiate, sembrava fosse estate piena ed era la metà di giugno. Camminavamo tra i venti e i trenta chilometri al giorno per andare in ogni dove e scattare fotografie. Abbiamo scelto di fare tutto quello che i turisti non fanno e di viere questa esperienza da locali per cogliere aspetti, profumi, umori lontano dai cliché.
Sperimentavo il nuovo super grandangolo che sul ponte di Manhattan avevo infilato tra due elementi delle ringhiere proprio mentre passava un treno. Quando il treno si era allontanato l’obiettivo non veniva più via… Dopo poco è passato un altro treno e voila… preso